Milan-Benfica

Il Milan da Champions forse l"avevamo dimenticato, ma l"aria europea si conferma un toccasana per il Diavolo che risponde alle critiche per la prestazione deludente di Siena con una vittoria scintillante contro il Benfica, un 2-1 certamente riduttivo per il dominio rossonero visto a San Siro.

Dopo qualche minuto di studio il Milan decide di affondare e trova subito il gol con una punizione fantastica di Pirlo che infila la sfera sotto l'incrocio da posizione defilata con Quim che riesce solamente a sfiorare. Il Benfica subisce la doccia fredda e rischia subito il tracollo sul destro morbido di Inzaghi e sul tiro al volo di Ambrosini, ma Quim si riscatta alla grande.

Ci pensa Rui Costa a svegliare gli ospiti con un gran destro da fuori respinto da Dida (21') che un minuto dopo viene salvato dal palo sul colpo di testa di Cardozo. Passato il pericolo, però, il Milan raddoppia: Kakà spinge la ripartenza, allarga a destra per Pirlo che calibra il cross verso Inzaghi, perfetto nella girata volante che vale il 2-0.

Il doppio vantaggio regala tranquillità al Milan che chiude il primo tempo senza altri sussulti, mentre il pubblico di San Siro trema sul destro su punizione di Rui Costa.

Nella ripresa i lusitani iniziano meglio ma il Milan difende con ordine e non soffre, sfiorando invece il 3-0 in contropiede con le volate di Kakà e i tocchi sporchi di Inzaghi (vicinissimo al gol di pancia al 60' e impreciso con il destro al 66'). Nel finale Camacho prima inserisce Nuno Gomes per un deludente Cardozo, mentre poi concede la standing-ovation a Rui Costa, amatissimo dal pubblico rossonero.

A quattro secondi dal termine dei due minuti di recupero, però, ecco il gol che non t'aspetti con Nuno Gomes che firma il 2-1 in scivolata sul cross radente di Leo: il bocconcino amaro per non andare a letto troppo sazi e magari sottovalutare i prossimi avversari, ma la prestazione supersonica del Milan di Pirlo e Kakà non si discute e ha fatto impressione a tutta Europa.