Sondrio-(casi) Editoria flessibile con PIU valori aggiunti
Social network e comunità di pratica sono leve utili per dare
risposte a fondamentali esigenze di rilancio e umanizzazione
delle relazioni a qualsiasi livello associativo. Oggi servono a
soddisfare in rete i bisogni di socializzazione di un gran numero
di comunità. Sul Web 2.0 si intrecciano esperienze con
interazioni tradizionali sviluppate in campo sociale. Con Internet
ci sono nuove possibilità di sviluppo organizzativo,
miglioramento ed integrazione dei vari sistemi d’interazione che
hanno un grande impatto in termini di apprendimento ed
innovazione. L’uso della rete può contribuire a costruire un più
solido senso d’appartenenza e motivazione, legati alle nuove
modalità di relazione, che sorge in forma spontanea e distribuita
attraverso il cloud computing. Ogni netizen si pone come
principale attore della sua crescita professionale ed umana.
Questo valore aggiunto è dato dalle Professioni Intellettuali
Unite (Piu+) che sviluppano l’economia della conoscenza per
fare di più consumando meno risorse. Molti milioni di lavoratori
della conoscenza (knowledge workers) offrono il loro contributo
alla realizzazione del prodotto interno lordo dei vari Paesi (PIL).
In tale contesto si colloca la presentazione del 7 ottobre prossimo
a Milano, presso la società d’incoraggiamento d’arti e mestieri
SIAM 1838 (http://www.siam1838.it), del libro “Community
management: processi informali, social networking, tecnologie
Web 2.0 per la gestione della conoscenza” edito da Apogeo
(http://www.apogeonline.com/libri). È lo stesso mercato
editoriale, con gli editori, a cercare nuove vie attraverso
Internet. Proprio nei primi giorni di ottobre si sono tenuti a
Roma gli Stati Generali dell’editoria 2008 centrati sul tema:
scommettere sui giovani, più Cultura più lettura più Paese
(http://www.statigeneralidelleditoria.it). Che in campo editoriale
le cose stiano cambiando, e che la rete affretti questi
cambiamenti, si vede da curiose proposte come la prossima
introduzione di e-book più flessibili
(http://it.wikipedia.org/wiki/EBook) oppure dal concorso di
project:report (http://www.youtube.com/projectreport) che
domani scade su YouTube. Per partecipare al primo round di
questo concorso occorreva realizzare un servizio di durata
massima tre minuti su una personalità della propria comunità che
si proponga come interessante per un vasto pubblico. I video
sono sottoposti ad un panel di giornalisti del Pulitzer Center che
scelgono dieci utenti per la fase successiva. Nei prossimi giorni
sarà annunciato, in rete, il tema del secondo round. I semifinalisti,
per accedere alla terza fase, saranno valutati e scelti
dagli utenti di YouTube. Il vincitore del concorso riceverà una
borsa di studio da diecimila dollari, finanziata dal Pulitzer
Center, gloriosa istituzione unita ad un servizio come YouTube
che forse più di altri rappresenta la raccolta dei contenuti “dal
basso”. Presto avremo anche lettori di e-book di plastica
flessibile e leggera, dotati di display in formato A4. Si proporrà
come e-giornale collegato alla rete: così la nuova editoria potrà
arrivare nelle nostre mani su un foglio di plastica arrotolato.
SEGNALAZIONI
http://www.professionipiu.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Economia
http://www.plasticlogic.com
09 ottobre 2008
Articolo Del Prof.Casi
Pubblicato da dimipaga alle 3:24:00 PM
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