Il 27 gennaio 2008 sarà celebrato per l'ottavo anno il "Giorno della Memoria".
Il "Giorno della Memoria" fu istituito con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare, da una parte, la data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz (27 gennaio 1945) e commemorare la “Shoah” (vale adire la persecuzione, la deportazione, la prigionia e lo sterminio dei cittadini ebrei); e dall’altra, tutti coloro (i “Giusti”) che si opposero, pur in campi e schieramenti diversi, a quel folle progetto di genocidio, non esitando a salvare altre vite e a proteggere in condizioni difficili i perseguitati, anche a rischio della propria vita.
Per mantenere viva la memoria collettiva della Shoah, è stata costituita a Stoccolma, nel 1998, una Task Force internazionale, di cui fanno parte attualmente 25 paesi: Argentina, Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Romania, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera e Ungheria. Ognuno di questi paesi, a turno e per la durata di un anno, è chiamato ad assumerne la presidenza. Quest'anno è il turno della Repubblica Ceca.
Per volontà del Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, si è voluto dare, nelle celebrazioni di quest'anno al Quirinale, un particolare rilievo all'epopea dei “Giusti”, con la presenza di centinaia di studenti delle scuole di diverse regioni, che si sono impegnati in ricerche, nel corso dell'anno scolastico, sulla presenza di "Giusti" nel loro territorio.
In occasione del "Giorno della Memoria" sono altresì organizzati incontri, cerimonie e momenti comuni di rievocazione dei fatti e di riflessione (in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado), su quanto accadde allora agli ebrei e ai deportati politici e militari italiani nei campi di concentramento nazisti, al fine di conservare viva la memoria di quel periodo della storia europea e del nostro Paese, perché sia scongiurato per sempre il ripetersi di simili tragedie.
Anche quest'anno il Ministero della Pubblica Istruzione, in collaborazione con l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha indetto il concorso nazionale "I giovani ricordano la Shoah".
La memoria della Shoah favorisce la maturazione nei giovani di un'etica della responsabilità individuale e collettiva, nonché la promozione dell'esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole, rispetto alla quale la scuola è senz’altro uno dei luoghi di formazione privilegiati.
preso da www.governo.it
28 gennaio 2008
27 gennaio 2008
Pubblicato da dimipaga alle 8:24:00 AM
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